Giuseppe Conte conferma ulteriori impegni italiani nella ricerca vaccinale
Il Tweet del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte arriva alle ore 17.35, nel tweet afferma: Italy confirms its support to global cooperation against COVID-19. Today I announced additional contributions from Italy to @gavi, to continue immunization programs for 300 million children and to accelerate an equitable distribution of a #COVIDー19 vaccine #GVS2020
Tradotto in maniera molto sintetica, l'Italia, attraverso Giuseppe Conte, conferma il suo sostegno alla cooperazione globale contro COVID-19 annunciando ulteriori contributi dall'Italia a GAVI, per continuare i programmi di immunizzazione per 300 milioni di bambini e per accelerare un'equa distribuzione dei vaccini.
L'Italia darà quasi 80 milioni di euro per la nuova Covid Facility di Gavi, per accelerare lo sviluppo del vaccino contro il Coronavirus. Il Presidente del Consiglio Conte ha inoltre spiegato che l'Italia darà 120 milioni aggiuntivi a sostegno dell'impegno per i vaccini di GAVI nel quinquennio 2021-2025 e ulteriori 150 milioni fino al 2030 per l'IFFIm, che si sommano ai 137,5 già previsti.
GAVI, the Vaccine Alliance, per chi non lo sapesse, è una partnership di soggetti pubblici e privati con lo scopo di migliorare l'accesso all'immunizzazione per la popolazione umana (principalmente nei paesi poveri). L'Alleanza raccoglie governi di paesi in via di sviluppo e paesi donatori, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, UNICEF, la Banca Mondiale, l'industria di vaccini in paesi industriali e in via di sviluppo, la società civile, la Fondazione Bill & Melinda Gates e altri benefattori privati.
Andando sul sito ufficiale potrete leggere i finanziatori di GAVI nel periodo 2016-2020, tra i quali compare il Governo Britannico, quello Americano e la omni presente Bill & Melinda Foundations.
Dopo la sospensione dei finanziamenti all'OMS da parte del Presidente Trump per via delle risposte e delle posizioni poco chiare dell'organizzazione stessa, dopo le innumerevoli posizioni di molti dottori e ricercatori internazionali (anche in Italia) che si sono espressi dubbiosi sulla progressiva pericolosità della pandemia, mettendone anche in dubbio l'attuale esistenza, dopo i vari attacchi internazionali sulla natura artificiale del virus, tra cui la denuncia di oggi dell'ex capo dei sevizi segreti inglesi che afferma che il virus è stato creato in laboratorio, ci chiediamo se era proprio necessario andare in questa direzione, scavalcando oltretutto nuovamente il Parlamento Italiano.
Il nostro auspicio è che il Presidente del Consiglio Conte inizi a seguire la direzione intrapresa dal Presidente Trump, iniziando a rassicurare i cittadini italiani, rassicurandoli che presto potranno tornare alla normalità anzichè continuare a ripetere che tutti dobbiamo iniziare a vivere una nuova realtà, realtà che tra vaccini, virus e operazioni tecnologiche varie, tanti italiani non vogliono.
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